Siamo nel vivo delle indagini. Dopo mesi dal suo omicidio e settimane dal ritrovamento del suo corpo, finalmente qualcosa di sicuro su come e da chi sia stata uccisa la piccola Yara.
L’omicidio potrebbe essere stato commesso da due persone con un’arma ciascuno, o da una persona sola che prima ha colpito e poi infierito sul corpo con due armi diverse. E se un primo mistero, quello della dinamica dell’omicidio della tredicenne, è ormai quasi totalmente svelato, resta da capire la causa della sua morte.
Per via delle condizioni del cadavere, in avanzato stato di decomposizione, gli esperti non hanno potuto dire se i colpi letali siano stati quelli inferti con la lama, presumibilmente un coltello, o con l’altro oggetto contundente.
Bisognerà aspettare i risultati di tutti gli esami di laboratorio, e gli sviluppi investigativi. E dopo la conferma del ritrovamento di una traccia genetica sui resti della giovane, corrispondente a un profilo maschile, è arrivata l’ufficialità dell’ isolamento di un secondo DNA, questa volta femminile.
Quindi ci ritroviamo di fronte a due diversi DNA, uno maschile e uno femminile… A quanto pare quella sera ad uccidere Yara Gambirasio sarebbero stati in due, un uomo ed una donna.
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