venerdì 11 marzo 2011

288 i morti. Il sisma ha spostato l'asse terrestre

Persi i contatti con 28 italiani. Il terremoto è uno dei più violenti da quando viene misurata la magnitudo dei sisma. Tra 200 e 300 cadaveri sono stati ritrovati su una spiaggia di Sendai, nell'isola di Honshu nel nord-est del Giappone, colpita dallo tsunami.

Tsunami vicino al porto di Oarai

Tsunami vicino al porto di Oarai

Tokyo, 11-03-2011

E' salito a 288 morti e 349 dispersi il bilancio del forte terremoto che ha sconvolto il nordest del Giappone e dello tsunami sulla costa pacifica che ne è seguito.
Lo riferiscono fonti della polizia, dopo il ritrovamento centinaia di corpi privi di vita sulla spiaggia di Sendai, nella prefettura nord est di Miyagi.

Secondo le autorità locali i cadaveri, tra 200 e 300, sono di residenti travolti dalle onde alte 10 metri. Sempre nella stessa zona, il treno della compagnia East Japan Railway Co., circolava in prossimità della stazione di Nobiru sulla linea Senseki-Sendai-Ishinomaki, quando un'onda di dieci metri ha travolto il convoglio, riferiscono fonti della polizia.

Il terremoto sta creando apprensione per gli effetti sulle centrali nucleari del Paese.

Le scosse di terremoto odierne hanno colpito la capitale giapponese nel pieno della giornata lavorativa, quando la popolazione di circa 13 milioni di persone raddoppia con l'arrivo dei pendolari, che adesso stanno cercando di tornare a casa a piedi.

Nave travolta
Intanto una nave con a bordo 100 persone è stata travolta dallo tsunami che ha colpito il nord est del Paese.

Bloccate le centrali nucleari
L'agenzia atomica internazionale dell'Onu, Aiea, ha annunciato che le quattro centrali nucleari giapponesi più vicine all'epicentro sono state bloccate con successo e si stanno ora raccogliendo informazioni su quali Paesi e strutture nucleari possano essere a rischio per lo tsunami scatenato dal sisma.
Ma il governo giapponese ha dichiarato lo stato di emergenza per la centrale nucleare di Onagawa nella prefettura di Miyagi.
Inoltre un muro d'acqua alto 10 metri ha raggiunto la città di Sendai, nell'isola di Honshu nel nord-est del Giappone, dove il mare si è spinto fino a cinque chilometri all'interno della prefettura di Fukushima, dove - alemno secondo le prime informazioni - si concentra il maggio numero di vittime.
Come mostrano immagini tv che rievocano quelle del disastroso tsunami che colpì l'Indonesia nel dicembre 2004 provocando almeno 130 mila morti.

Allerta tsunami in tutto l'Oceano Pacifico
La prima scossa, seguita poi da altre di assestamento, è stata registrata alle 14.46 locali (le 6.46 in Italia) e un allerta tsunami è stato decretato in tutto l'Oceano tranne che per Stati Uniti e Canada continentali.
In particolare è in vigore in Russia, Filippine, Indonesia, Papua Nuova Guinea, Australia, Figi, Messico, Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Honduras, Cile, Ecuador, Colombia e Perù.
L'allarme è stato revocato per Taiwan e Nuova Zelanda. Evacuazioni sono state ordinate alle Hawaii e in varie zone costiere di altri Paesi.
Nella capitale giapponese, l'antenna della Tokyo Tower, il simbolo della città nipponica e della ricostruzione post-bellica, si è piegata. Fra l'altro, un vasto incendio è scoppiato in una raffineria a Iichihara.

Incendio all'impianto petrolchimico di Shiogama
Intanto, un grande incendio è divampato all'impianto petrolchimico di Shiogama, nella prefettura di Miyagi, dove sono in corso i tentativi per domare le fiamme. Lo dice la
tv nipponica Nhk
Il ministro degli Esteri giapponese, Takeaki Matsumoto, ha dato annunciato che il paese accetterà aiuti internazionali: L'Italia ha già risposto all'appello, insieme con Germania, Francia, Gran Bretagna e Cina.
"Siamo vicini al popolo giapponese in questa tragica circostanza e pronti a dare tutta l'assistenza e l'aiuto possibile al governo di Tokyo", ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Intanto l'unità di crisi della Farnesina ha consigliato agli italiani che si trovano nel sud del Giappone di tenersi informati sull'evolversi della situazione attraverso i mass media o il proprio agente di viaggio.
L'Ambasciata d'Italia a Tokyo ha istituito una cellula di crisi per contattare gli italiani presenti nelle zone maggiormente colpite dal sisma e assisterli se necessario.
Mancano ancora all'appello 28 connazionali che l'ambasciata d'Italia a Tokyo non è riuscita a contattare.

Google ha attivato un servizio per trovare le persone scomparse.

Tsunami in arrivo in California

Stanno bene i 300 componenti del Maggio Musicale
Dopo ore d'ansia, si è appreso che i 300 componenti della tournee del Maggio musicale fiorentino stanno bene. Ancora diverse ore dopo il sisma, la telefonia fissa e mobile era pressoché impossibile nell'area di Tokyo, dove invece ha resistito Internet.
Ingv: il sisma ha spostato l'asse di rotazione della Terra di 10 cm
L'impatto del terremoto che ha colpito il Giappone stamattina avrebbe spostato l'asse di rotazione terrestre di quasi 10 centimetri. E' il risultato preliminare di studi effettuati dall'Ingv, l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
L'impatto di questo evento sull'asse di rotazione, spiega l'Ingv, è stato molto maggiore anche rispetto a quello del grande terremoto di Sumatra del 2004 e probabilmente secondo solo al terremoto del Cile del 1960.

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