mercoledì 9 marzo 2011

DONNA MUTILATA: CARRISI, MOSTRO DELL'ARDEATINA? E' PREMATURO

(AGI) - Roma, 9 mar. - Il mistero del cadavere senza testa e gambe si infittisce. Il corpo mutilato rinvenuto ieri in un campo sulla via Ardeatina alle porte di Roma e' stato trovato privo di organi interni. Per gli investigatori si e' trattato di un lavoro fatto con meticolosa precisione e si esclude che gli organi possano essere stati mangiati da animali. Il cadavere e' stato privato di intestino, cuore e polmoni. 

Donato Carrisi non crede all'ipotesi del rituale nell'omicidio della donna il cui cadavere e' stato trovato smembrato a Roma. Secondo lo scrittore e criminologo, autore del bestseller 'Il Suggeritore', e' presto per urlare al mostro, cosi' come e' prematuro lanciarsi in ipotesi su sette e riti esoterici. "Il rituale lo escluderei" dice all'Agi, "ci sono rituali di natura esoterica o di culture africane e haitiane, che pero' si compongono di diversi elementi dei quali finora non si e' trovata traccia. Non importa solo dove e come e' stato trovato il cadavere, ma cosa c'era intorno". Carrisi pensa che a solleticare la fantasia e a spingere verso l'ipotesi del rituale siano le analogie con il romanzo 'Ritual' di Mo Hayder, ispirato a un fatto di cronaca realmente accaduto in Gran Bretagna. "Ma", aggiunge "non bisogna affrettarsi a fare valutazioni, specie sul dettaglio della mancanza di organi, anche perche' il cadavere era esposto e solo un'autopsia puo' verificare se siano stati asportati dopo la morte o l'abbiano causata durante quella che puo' essere definita una forma di tortura. Bisogna vedere se ci sono cauterizzazioni, se c'e' stata emorragia oppure no". Su una cosa comunque Carrisi non ha dubbi: chi ha agito ha avuto bisogno di tempo e di uno spazio 'sicuro' perche' "le tracce di sangue permangono per anni e il luminol le puo' riportare alla luce".

Un'altra ipotesi e' che si tratti di un 'collezionista' che ha deciso di asportare le parti del cadavere che gli 'servono'. "Questa vicenda richiama alla mente una storia piuttosto recente, quella del cosiddetto scheletro di Roma composto con ossa di cadaveri diversi" dice lo scrittore, "fare a pezzi un cadavere e' comunque estremamente difficile, non e' sufficiente l'intento rituale: ci vuole una coscienza criminale ed e' un'operazione che deve essere stata gia' praticata". Le indagini comunque non approderanno a nulla se, come primo tassello, "non si identifica la vittima". "Il fatto che non sembra si tratti di una persona di cui e' stata denunciata la scomparsa" aggiunge Carrisi, "significa con ogni probabilita' che e' qualcuno venuto da fuori, che in Italia aveva poche conoscenze. Poi bisogna capire e' se e' stato depezzato prima o dopo la morte, perche' questo la dice lunga sulla natura dell'omicida e sulle sue perversioni".

Sarebbe stata uccisa da un colpo di arma bianca (una coltellata) alla schiena la donna poi fatta a pezzi e trovata ieri in un terreno di via Porta Medaglia all'Ardeatina. Il decesso risalirebbe a tre-cinque giorni fa.

Su quel corpo, decapitato e privato degli arti inferiori con assoluta precisione (sarebbe stata sezionato con una sega elettrica), potrebbero aver infierito piu' persone nell'ambito di qualche rito. Il pm Francesco Caporale, magistrato di turno che ieri ha svolto un sopralluogo, non esclude alcuna ipotesi. Tanto che, d'intesa con il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani, ha dato una ampia delega agli uomini della squadra mobile diretta da Vittorio Rizzi. Il fatto che i resti siano stati trovati a poca distanza da un guard-rail fa pensare che qualcuno possa aver visto o sentito qualcosa negli ultimi giorni. Dall'analisi delle impronte digitali non sono elementi per identificare la vittima.

IL CORPO E' STATO TRASPORTATO COME UNA VALIGIA

Quello che e' certo e' che non risulta schedata nell'archivio delle Forze di Polizia. Potrebbe quindi escludersi l'ipotesi di una prostituta. La zona dove e' stato rinvenuto il corpo mutilato e' invece frequentato spesso da prostitute di colore e transessuali. Ci vorranno oltre due settimane per ottenere i risultati del Dna sui prelievi eseguiti ieri sul corpo della donna. La Polizia ha compiuto nell'intera area una battuta con l'impiego anche del reparto a cavallo e l'ausilio di un elicottero per tentare di trovare altri resti del corpo.

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