domenica 6 marzo 2011

Bimba in asciugatrice a Udine: piccola sta meglio, in carcere patrigno

UDINE - Sono decisamente migliorate, all'ospedale di Udine, le condizioni della bimba di due anni chiusa dal convivente della madre nell'asciugatrice di casa probabilmente, secondo quanto hanno reso noto gli inquirenti, al culmine di un raptus di follia. La piccola non corre alcun pericolo di vita è stato confermato oggi dai sanitari.

Il dominicano di 24 anni, residente in Borgo stazione con la compagna italiana ma di origini colombiane di 27 anni, madre della bimba, rimane in carcere per l'ipotesi di reato di lesioni aggravate in attesa delle decisioni del magistrato. La piccola, ricoverata nel reparto di pediatria, ha riportato ustioni di primo grado su diverse parti del corpo. E' stata medicata e le sue condizioni sono nettamente migliorate tanto che ha anche giocato con i sanitari che la hanno in cura.

Le Volanti della Questura sono state allertate dagli operatori del 118, ai quali la madre della bambina si è rivolta per chiedere soccorso. Gli agenti sono intervenuti nell'abitazione dei due conviventi e hanno arrestato l'uomo in flagranza di reato.

E' stata fissata per lunedì davanti al gip del Tribunale di Udine Paolo Lauteri l'udienza di convalida dell'arresto del dominicano. Secondo l'accusa, l'uomo avrebbe infilato la bimba nel cestello di un'asciugabiancheria, provocandole sul corpo ustioni di primo e di secondo grado. A quanto si è appreso da fonti investigative, ulteriori accertamenti nell'ambito delle indagini condotte dalla Polizia e coordinate dal pm di Udine, Marco Panzeri, avrebbero confermato che sia stato proprio il dominicano a infilare la bambina nell'asciugatrice mentre la madre era assente da casa, forse perché colto da un improvviso raptus. L'uomo, che era andato a prendere la bambina all'asilo, stava attendendo il rientro della convivente, che ha poi trovato la bambina con ustioni sul corpo e ha chiamato il 118. Sono stati i sanitari ad allertare gli agenti delle Volanti della Questura, i quali hanno arrestato il dominicano giovedì sera.

L'arrestato ha ammesso in larga parte gli addebiti che gli vengono contestati. E' stato interrogato oggi dal pm della Procura di Udine: avrebbe ammesso di aver infilato la bambina nell'asciugatrice, provocandole ustioni di primo e secondo grado sul corpo, poiché si trovava in preda allo sconforto dinnanzi all'incapacità di gestire una crisi di pianto della piccola.

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