domenica 27 febbraio 2011

Onu approva sanzioni contro la Libia all'unanimità

Ambasciatore libico parla al Consiglio di sicurezza

New York, 27-02-2011

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha approvato all'unanimità una risoluzione, la 197, con sanzioni contro la Libia.

Il documento prevede in particolare il blocco dei beni di Muammar Gheddafi e di alcuni suoi familiari e dignitari del regime, l'embargo alle vendite di armi, oltre ad un possibile coinvolgimento della corte penale internazionale dell'Aja per i crimini di guerra o contro l'umanità commessi in Libia.

Ieri sera era intervenuto anche il presidente Usa, Barack Obama, che in un colloquio con la cancelliera tedesca Angela Merkel aveva invitato il leader libico a lasciare subito il Paese.

Manifestazione a Zawia

Migliaia di persone hanno inscenato oggi una nuova manifestazione anti-regime a Zawia in presenza dei giornalisti stranieri invitati dal regime in Libia. Lo riferiscono testimoni.
I cronisti arrivati sul posto confermano che il centro della citta', a 50 km a ovest dalla capitale Tripoli, e' in mano ai rivoltosi, che hanno issato la bandiera libica pre-Gheddafi

Tripoli
Calma tesa a Tripoli dopo gli spari della notte scorsa. Colpi singoli e a raffica sono stati uditi a più riprese nella notte appena trascorsa. La città, apparentemente tranquilla di giorno, diventa pericolosissima di notte. Stamattina la situazione in città appare calma, le strade sono piene di auto e non si notano particolari misure di sicurezza. La capitale sembra saldamente nelle mani dei governativi, che hanno concentrato le proprie forze alla periferia di Tripoli.

Nella capitale libica oggi hanno riaperto alcuni negozi di alimentari. Molte attività commerciali dovrebbero riaprire nelle prossime ore, garantiscono fonti ufficiali. Code ai distributori, dove la benzina costa circa 0,13 centesimi di euro al litro e il governo ha promesso una ulteriore riduzione. Al momento non sono in programma proteste contro le sanzioni imposte dalle Nazioni Unite.

Nuovo governo a Bengasi

La presentazione del nuovo governo provvisorio libico post Gheddafi e' stata annunciata per le 16 locali, le 15 in Italia. La presentazione avverra' nel Tribunale
di Bengasi, dove si sono insediati i comitati che gestiscono la citta' dopo la liberazione

La Russia
In una telefonata al collega libico Musa Kusa, il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov ha condannato l'uso "inaccettabile" della forza contro i civili. Lo riferisce il ministero russo.

Ue
La repressione in Libia compiuta da Gheddafi avrà "conseguenze". Lo ha detto oggi l'alto rappresentante per la politica estera dell'Ue Catherine Ashton chiedendo di nuovo la fine "immediata" delle violenze.