domenica 27 febbraio 2011

La famiglia distrutta, 'non ci sono parole'

Fulvio e Maura Gambirasio i genitori di Yara

Bergamo, 26-02-2011

"Una famiglia distrutta, chiusa nel dolore". Quando il parroco don Corinno Locatelli ha fatto visita a Fulvio e Maura Gambirasio, erano le 19.20. "Erano distrutti e siamo rimasti in silenzio - ha raccontato il sacerdote - perche' non ci sono parole per descrivere tragedie come queste".

 

A Brembate Sopra c'e' solo dolore e smarrimento, dopo la notizia del ritrovamento a Chignolo d'Isola del corpo senza vita di Yara, scomparsa esattamente tre mesi fa. Oggi si e' dissolta anche l'ultima speranza. E' forte il cordoglio e la vicinanza degli abitanti verso la famiglia Gambirasio. I genitori di Yara hanno appreso la notizia nella loro abitazione di via Rampinelli, dove sono rimasti chiusi per tutta la serata.

 

Insieme al parroco anche il sindaco Diego Locatelli ha fatto visita ai genitori di Yara. Nella villetta di via Rampinelli si sono intrattenuti poco piu' di dieci minuti. Poco prima anche il questore Vincenzo Ricciardi aveva fatto visita alla famiglia. A Brembate si ipotizza il lutto cittadino nei prossimi giorni. Un tratto di strada e' stato chiuso al traffico per impedire a chiunque di avvicinarsi ed e' costantemente presidiato da polizia, carabinieri e volontari della protezione civile.

 

In paese vige tuttora l'ordinanza del sindaco che vieta ai mezzi degli operatori televisivi di stazionare nei paraggi. La notizia del ritrovamento del corpo e' stata comunicata da don Corinno Scotti ai suoi parrocchiani durante la messa serale. Poche parole, che pero' sono bastate a far piombare nel dolore l'intera comunita', che gia' piu' volte, in questi tre mesi, si era stretta attorno alla famiglia di Yara, con veglie di preghiera, messaggi di solidarieta', appelli e fiaccolate: "Devo darvi una notizia, che non possono tenermi dentro - ha detto il parroco prima di terminare la celebrazione -. Oggi pomeriggio a Chignolo e' stato trovato un cadavere e sarebbe quello di Yara".

 

Una notizia che ha avuto l'effetto dirompente di un'esplosione. Fuori dalla chiesa la gente si e' riunita in capannelli, ma in pochi minuti il sagrato della parrocchia si e' di nuovo svuotato e gli abitanti di Brembate Sopra sono rientrati nelle loro abitazioni, mentre per le vie del paese e' calato un silenzio surreale.

 

All'uscita della messa, don Corinno ha provato a dare un conforto a chi lo ha fermato: "E' la fine di un incubo, ora almeno la famiglia avra' una tomba su cui piangere", ha detto. La festa di Carnevale prevista per domani e' stata annullata. Restano invece confermati, almeno per il momento, la messa e il corteo gia' in programma per lunedi' sera, proprio per pregare per Yara e la sua famiglia.